FOTOVOLTAICO: 12 REGOLE D’ORO PER LA TUA SCELTA

Fotovoltaico! Quali criteri seguire nella scelta del nostro impianto?

Si tratta di un investimento in denaro di una certa importanza e, soprattutto,di un impianto destinato a convivere con noi per più di 25 anni.

Risulta ovvio che il criterio di scelta non può essere esclusivamente il prezzo migliore!

Non sempre chi spende meno ottiene il meglio e, indagando più a fondo, può capitare di scoprire che la differenza di prezzo fra un pacchetto più completo, che offre più garanzie, e uno striminzito, che in realtà non garantisce nulla, non sia poi così elevata.

Come orientarsi allora nella valutazione delle molteplici offerte a disposizione?

Quali criteri adottare per scegliere al meglio?

Ecco 12 consigli che riteniamo essenziali.

Avete ricevuto 5 o 6 offerte per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico che volete realizzare per la vostra casa o la vostra azienda. Tutti, ovviamente vi assicurano di essere il meglio disponibile sul mercato o, quantomeno di essere in linea con i migliori, ma con qualcosa in più rispetto alla concorrenza.

Ora si tratta di decidere! Fare una scelta e farla bene, perché la differenza fra un investimento riuscito e uno sbagliato è tutta nella capacità di capire cosa è meglio e cosa non lo è: cosa è importante per voi e cosa non lo è.

Le 12 regole d’oro per arrivare alla scelta migliore.

  1. scegli un fornitore affidabile
  2. valuta il Marchio dei moduli fotovoltaici e dell’inverter
  3. valuta la garanzia e le certificazioni sui difetti di fabbricazione dei moduli fotovoltaici
  4. valuta la garanzia e le certificazioni sui difetti di fabbricazione dell’inverter
  5. valuta la garanzia e la certificazione sull’istallazione
  6. verifica il rendimento complessivo dell’impianto
  7. verifica la possibilità di un monitoraggio costante
  8. valuta i criteri di sicurezza
  9. valuta il prezzo complessivo
  10. valuta l’accesso al finanziamento
  11. valuta la possibilità di una copertura assicurativa
  12. definisci un contratto di manutenzione

1- Scegliere un fornitore affidabile

L’azienda installatrice deve avere alle spalle parecchi anni di esperienza ed avere una struttura tecnica capace di progettare l’impianto, realizzarlo e gestire tutte le pratiche per le autorizzazioni e i rapporti amministrativi e tecnici con i vari enti coinvolti. Meglio rivolgersi a una ESCO (Energy Service Company).

2- Valutare l’affidabilità del Marchio dei moduli e dell’Inverter

Moduli ed inverter sono il cuore e l’anima del tuo impianto, garantirsi che siano prodotti da aziende solide ed affidabili è fondamentale. Nei 25/30 anni di vita del tuo impianto può succedere che chi lo ha istallato, per i più svariati motivi, sospenda l’attività. Sarà più facile trovare assistenza sul tuo territorio se i produttori delle componenti sono grandi aziende consolidate. Oltre a questo, sarà sicuramente migliore anche il prodotto.

3/4- Garanzia sui difetti di fabbricazione di moduli e inverter

La garanzia sui difetti di fabbricazione dei moduli deve essere di almeno 10 anni, quella sui difetti di fabbricazione dell’inverter altrettanto. Meglio non prendere in considerazione proposte inferiori. Naturalmente i soggetti responsabili sono le aziende produttrici.

5- Garanzia sull’installazione

Questo è certamente uno dei punti più dolenti al momento della scelta.

Spesso nei contratti presentati alla firma del cliente dalle aziende installatrici vengono inserite clausole particolari di natura vessatoria che tendono a limitare sia i tempi a disposizione per rilevare e denunciare eventuali anomalie, sia il tempo limite oltre il quale l’installatore è tenuto ad applicare la garanzia in oggetto. Secondo noi fa fede il testo dell’art. 1667 C.C. L’argomento è delicato e promettiamo di approfondirlo con un post dedicato a breve

6/7- Essere in grado di valutare con precisione il rendimento dell’impianto

Questa è una opzione alla quale, in linea teorica, si potrebbe anche rinunciare, illudendosi così di risparmiare qualcosa.

Sbagliato! Sareste disposti ad investire il vostro denaro in qualcosa di cui non siete in grado di valutare l’efficacia? Senza sapere se guadagnate o perdete e in quanto tempo rientrerete realmente dall’investimento?

Molto meglio avere il controllo della situazione. Nel caso di un impianto fotovoltaico questo si ottiene attraverso un sistema elettronico che si chiama ottimizzazione e che consente all’impianto di rendere di più e, a voi, di controllare in tempo reale il suo funzionamento.

8- Criteri di sicurezza dell’impianto

Naturalmente un impianto ben fatto è un impianto intrinsecamente sicuro. non bisogna però dimenticare che si tratta pur sempre di una apparecchiatura che produce corrette elettrica e questo può rivelarsi un problema nel malaugurato caso che l’abitazione possa essere interessata da un incendio. L’intervento dei Vigili del Fuoco potrebbe essere ritardato dalla presenza di un impianto attivo sul tetto.

Assicurarsi sempre che l’impianto sia dotato di un sistema di sganciamento automatico che interrompe il flusso di corrente continua.

9- Il prezzo complessivo dell’impianto

Il prezzo dell’impianto fotovoltaico è sicuramente un aspetto da valutare attentamente, ma attenzione: la valutazione deve essere fatta “a parità di condizioni”.

Spendere meno rinunciando a qualcosa può anche essere una scelta accettabile, ma almeno sia fatta consapevolmente.

10- Accesso ai finanziamenti

La volontà di rendersi il più possibile autonomi nella produzione dell’energia elettrica o di voler ricorrere all’uso di fonti rinnovabili di energia, spesso, da sola non basta a rendere possibile la realizzazione di un progetto. Molti impegni assillano famiglie ed aziende e quindi dove e quando allocare le risorse economiche disponibili diventa una scelta importante. Valutare bene se l’azienda installatrice è in grado di offrirvi forme interessanti di finanziamento e, possibilmente, confrontarle con quelle cui sareste in grado di accedere, voi direttamente, grazie agli istituti di credito con cui abitualmente lavorate.

11- Copertura assicurativa

Alcune aziende offrono una copertura assicurativa che può coprire eventuali danni per eventi atmosferici o essere estesa anche ai casi di furto. Se l’impianto è realizzato a quote accessibili e in zone isolate può essere interessante avvalersi anche di questo strumento di garanzia. Va valutato però l’eventuale possibilità e il vantaggio, di inserire l’impianto fra i rischi coperti dalla vostra assicurazione casa già esistente.

12- Contratto di manutenzione

Qualunque sia la scelta che farete riguardo il vostro impianto fotovoltaico, valutate bene se l’offerta offre, e a che condizioni, un contratto di manutenzione: periodico o a chiamata. Anche questo aspetto è importante per decidere la convenienza o meno di una scelta rispetto ad un’altra.

 

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FOTOVOLTAICO: 12 REGOLE D’ORO PER LA TUA SCELTAultima modifica: 2015-05-27T20:30:13+02:00da albatros-331
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