Finanza green

Finanza Green chiave dello sviluppo sostenibile

ragazza in barca sul lago

Finanza Green chiave dello sviluppo sostenibile.

Finanza Green chiave dello sviluppo sostenibile.

La finanza “verde” include un gruppo vasto e diversificato di strumenti, tipologie di investimenti e settori di interesse. Non si limita solamente a considerare l’impatto sul clima.

Le istituzioni pongono sempre più l’accento sulla “finanza green”, perché convinte che rappresenti la chiave di uno sviluppo economico sostenibile. Continua la lettura

MERCATO IMMOBILIARE E PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Intervista di Monitorimmobiliare a Sabine Hutter, property & project manager di Vailog, a margine dell’incontro a Milano durante la presentazione dell’indice sull’andamento del mercato  immobiliare elaborato da Ipd-Msci e che ha segnalato una interessante ripresa nel settore degli immobili industriali e logistici. Il settore torna a crescere, nel 2014 +3,6%, ma il mercato vuole edifici energicamente efficienti.

 

Questo è un chiaro segnale anche per il mercato degli immobili ad uso abitativo, ancora in forte decrescita; una ripresa, quando ci sarà, vedrà protagonisti gli immobili nuovi almeno in classe A e quelli magari più datati, ma che potranno vantare importanti interventi di efficienza energetica.

EFFICIENZA ENERGETICA: AICARR, MONTAGNA HA PARTORITO TOPOLINO, 800 MLN CIFRA INSUFFICIENTE | AGENPARL AGENPARL

Nonostante le aspettative, il Governo italiano sceglie ancora i soliti atteggiamenti ambigui, dimostrando come al solito, o una grande miopia, o, peggio, di essere vincolato mani e piedi a potenti interessi interni ed internazionali.

Ostinarsi a non capire fino a qual punto il futuro sviluppo di tutto il sistema economico della Nazione, sia legato a scelte di innovazione che vanno fatte oggi: perché domani sarà tardi.

EFFICIENZA ENERGETICA: AICARR, MONTAGNA HA PARTORITO TOPOLINO, 800 MLN CIFRA INSUFFICIENTE | AGENPARL AGENPARL.

ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE E QUALIFICAZIONE ENERGETICA: QUAL E’ LA DIFFERENZA?

Classificazione-Energeticala normativa prevede l’esistenza di due diversi attestati per la certificazione energetica di un edificio:

– l’attestato di qualificazione energetica, introdotto dal dlgs n 311 del 2006 e successive modificazioni è una sorta di controllore “ex post” che attesta il rispetto, in fase di costruzione o ristrutturazione degli edifici delle prescrizioni volte a migliorare le prestazioni energetiche (art 8, c.2, dlgs 192/2005). l’attestato di qualificazione energetica deve essere redatto seguendo le linee guida nazionali per la certificazione energetica

– l’attestato di prestazione energetica (ape), introdotto dal decreto legge n 63/2013 in sostituzione dell’ace, è uno strumento che informa il proprietario, l’acquirente o il locatario circa la prestazione energetica e il grado di efficienza energetica degli edifici. proprio per questo l’attestato di prestazione energetica deve classificare gli edifici e attribuire a ciascuno di loro una determinata “classe energetica”

le differenze

la principale differenza tra attestato di prestazione e attestato di qualificazione energetica è proprio quella che solo nel primo caso è prevista l’attribuzione di una classe di efficienza energetica per l’edificio in esame. inoltre si distinguono anche per le caratteristiche del certificatore. mentre l’attestato di qualificazione energetica “può essere predisposto ed asseverato da un professionista abilitato alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio”, quindi non necessariamente “terzo”, l’attestato di prestazione energetica dovrà essere rilasciato da “esperti qualificati e indipendenti” o da “organismi” dei quali dovrà essere garantita “la qualificazione e l’indipendenza”